Tu stai tornando, fratello cattivo. Ti ho sentito.
Hai il volto della Verità, cavalchi Certezze, e vuoi la mia testa.
E ti ho visto, anche: la vita mi ha ferito come quando passava per i tuoi occhi.
So che sei qui, fratello cattivo. So che sorridi: sì, ero convinto che non ti avrei più rivisto. Ingenuo: è passato troppo poco tempo, e comunque non è una questione di tempo.
Ma so che sei qui, so che vuoi la mia testa.
Ma soprattutto, fratellino: so che ti farò passare. Proprio come se niente fosse. E così farò ogni volta che tornerai.
Vediamo chi si stanca prima?